Urla e richieste assurde prima di volare in aereo nella tratta da Palermo a Roma. Valeria Marini replica alle pesanti accuse.
Cosa è successo davvero nelle scorse ore in aeroporto tra Valeria Marini e gli addetti ai servizi? Le versioni recenti, quella di una fonte presente e della soubrette, sono decisamente differenti. La donna ha deciso di replicare alle accuse che la volevano aver urlato e aver fatto richieste assurde prima di mettersi in volo da Palermo a Roma all’Aeroporto Falcone-Borsellino.
Valeria Marini, cosa è successo in aeroporto
Intervistata dal Corriere della Sera, la Marini ha deciso di rispondere con forza alle notizie circolate sul suo conto e diffuse dopo la testimonianza di chi avrebbe assistito ad alcune scene decisamente “folli” con la soubrette, appunto, protagonista.
Tutto era iniziato dal racconto della giornalista Eugenia Nante che si trovava a bordo dello stesso volo della biondissima donna di spettacolo all’Aeroporto Falcone-Borsellino. Secondo le parole della giornalista, la soubrette avrebbe urlato e preteso l’aiuto degli addetti della società che si occupa della logistica nello scalo per imbarcare due bagagli e il suo cane.
Una situazione che la Marini ha smentito: “Quello che racconta questa giornalista non è mai successo. Tutto falso. Tanto che quando ho letto il post non gli ho dato alcun peso. Non ritenevo neanche necessario rispondere a un castello di bugie senza fondamenta come quello costruito da Eugenia Nante. Ma poi la notizia ha montato, sono iniziati gli insulti sui social e la raffica di commenti cattivi che mi descrivono per quella che non sono e che, soprattutto, nascono da fatti mai accaduti. Io sono abituata alle critiche, ma non accetto bugie e calunnie senza senso”.
“Non ho saltato nessuna fila, tantomeno sgomitando e urlando, come sta scritto su quel post costruito solo per alzare un polverone e guadagnarsi un po’ di visibilità”.
Nella versione della bella Valeria anche la sottolineatura di come lei avesse un biglietto con priority e come gli addetti alla logistica l’abbiano semplicemente aiutata a salire le scalette dell’aereo. “Non ho preteso nulla, tantomeno dei facchini personali al mio servizio“, ha voluto puntualizzare ancora la donna.
Di seguito anche il post Instagram con il racconto della giornalista: